Il ministro degli esteri russo ha dichiarato che il pericolo che si scateni una terza guerra mondiale è reale.
Gli attacchi continuano da parte dell’esercito russo e ora la guerra sembra aver oltrepassato i confini dell’Ucraina con l’attacco in Transnistria. Che la guerra possa sconfinare ancora e diventare globale il rischio è alto. A confermare che si possa trascendere in una terza guerra mondiale è lo stesso ministro degli esteri russo Lavrov.
Gli Stati Uniti e l’Ue stanno continuando ad armare l’Ucraina e inviare aiuti militari ed economici a Kiev per permettere al paese di difendersi e vincere questa guerra. Ma questo non è piaciuto molto al Cremlino che vede questo armamento da parte dell’Occidente una dichiarazione di guerra. “La Nato armando l’Ucraina effettivamente entra in una guerra per procura contro la Russia” ha annunciato Lavrov.
Il russo ha ammonito gli Stati Uniti sulla quantità e qualità di armi fornite all’Ucraina nonostante gli avvertimenti di Mosca. Inoltre, il ministro degli esteri ha paragonato questa situazione alla crisi missilistica di Cuba del 1962 dove la Guerra Fredda era sull’orlo di evolversi in una terza guerra mondiale su base atomica. Ora il pericolo è ancora più reale.
Le accuse tra i ministri degli esteri
I negoziati tra Ucraina e Russia proseguono anche se volano accuse e insulti tra i due ministri degli esteri Lavrov e Kuleba. Secondo il russo gli ucraini fingono di negoziare, mentre per Kuleba sono i russi che non prendono i negoziati seriamente. “Non credo che Sergej Lavrov sia pronto per una conversazione seria. Ma se vedrò un cambiamento nell’atteggiamento di Mosca e che sono pronti a cercare seriamente soluzioni reciprocamente accettabili, supererò il mio disgusto e mi siederò con lui a parlare” ha sentenziato il ministro ucraino.
Kuleba ha anche ribattuto alla dichiarazione di Lavrov sulla terza guerra mondiale dicendo che “La Russia perde l’ultima speranza di spaventare il mondo per il sostegno all’Ucraina. Da qui il discorso di un reale pericolo della terza guerra mondiale. Questo significa solo che Mosca avverte la sconfitta in Ucraina. Pertanto il mondo deve raddoppiare il sostegno all’Ucraina in modo da prevalere e salvaguardare la sicurezza europea e globale.”